Come rinunciare a sconti esclusivi, fino anche al 70%, con prezzi stracciati? Davvero difficile resistere. Se poi la promozione è “a tempo” allora la parola d’ordine è “essere il più veloce” e bruciare gli altri utenti. Questa la filosofia che accompagna molti acquirenti online, soprattutto in giornate particolari, come l’ultimo Black Friday. Un fenomeno forse sottovalutato, che è invece un ottimo indicatore delle abitudini di consumo degli utenti. Il Black Friday, quindi l’usanza che i negozi facciano dei notevoli sconti, fino al 70%, sui prodotti in vendita, tutti nella stessa giornata, per 24 ore, è nato negli Usa ma negli ultimi anni ha iniziato a spopolare in Italia e in Europa prima di tutto attraverso famosi siti e-commerce come Amazon, che propongono per l’occasione sconti e offerte che a volte durano anche soltanto poche ore. Non una giornata di saldi qualunque, dunque. Ecco perché è fondamentale seguire qualche piccolo consiglio sul tema. Ho deciso di parlarne qui, sul mio blog, ma prima desidero spendere due parole per presentarmi: sono Salvatore Virzì, esperto commercialista e revisore contabile. Sono di Reggio Calabria ma il mio lavoro mi fa viaggiare spesso in giro per l’Italia e per il mondo, e mi ha portato ad appassionarmi molto al mondo del web, soprattutto in merito ad argomenti legati alla mia professione come il fisco e la finanza.

Per analizzare il fenomeno Black Friday ho collaborato con lo studio americano Donald Edwin Monkey, e ho analizzato, assieme a collaboratori di fama internazionale, questo appuntamento ormai tradizionale partendo dalle sue origini. Si tratta di fenomeno molto complesso che aiuta a comprendere ed analizzare le abitudini di acquisto dei consumatori ma anche le “mosse” dei grandi store online. E’ stato fondamentale, in questo senso, viverlo “in diretta”, proprio negli Stati Uniti, dove è nato. In questo modo ho compreso al meglio tutti gli aspetti di questa speciale giornata di acquisti. In Italia in tanti hanno aspettato la mezzanotte per aggiudicarsi quell’acquisto o quell’offerta al primo click, dopo settimane di “alert” via email e attraverso banner pubblicitari. Su questo tipo di eventi il parere del blogger Salvatore Virzì e del commercialista Salvatore Virzì coincidono perfettamente. C’è chi è riuscito ad acquistare quel capo di abbigliamento che desiderava da tempo oppure l’ultimo modello di smartphone a un prezzo scontatissimo, e chi si è lasciato abbagliare da quel paio di occhiali da sole davvero alla moda, per poi riceverlo a casa, provarlo, e scoprire che non era proprio il top. Come per i saldi tradizionali, dunque, anche per il Black Friday la parola d’ordine è prudenza, e non fretta di accaparrarsi l’offerta.

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