Il tuo sogno è quello di ideare e realizzare un’app per poi vederla pubblicata su Google Play? Se hai in mente di creare un’applicazione, oltre all’aspetto puramente creativo, a un certo punto dovrai anche preoccuparti di pubblicare la tua app sulla piattaforma più utilizzata per scaricarle. A questo punto quindi, forse sarebbe meglio se studiassi un po’ più da vicino come funziona questa utilissima piattaforma messa a disposizione dal gigante di Mountain View e muoverti di conseguenza. In questi casi infatti, non basta di certo avere una grande idea: se il tuo intento è davvero quello di lavorare una realizzazione siti web per dispositivi mobili e di veder scaricare la tua app da un grande numero di utenti in tutto il mondo, dovrai fare un ragionamento a monte. Lo studio che dovrai fare infatti, è legato proprio alle specifiche tecniche che Google Play esige dagli sviluppatori per poter accettare la pubblicazione di una loro app. Per pubblicare applicazioni su Google Play, il primo passo fondamentale è quello di recarsi su Play Console, che è la piattaforma per sviluppatori vera e propria messa a disposizione da Google. Una volta recato qui, devi crearti un account e selezionare la voce ‘sviluppatore’. A questo punto sei dentro la piattaforma, alla quale potrai accedere in qualunque momento per aggiornare, modificare o cancellare la tua app. Tra le le varie voci cui dovrai rispondere, vi sono ad esempio il nome della tua applicazione, la lingua con la quale vorrai veicolarla, il sistema operativo (in questo caso Android), e gli standard qualitativi e tecnici ai quali dovrai attenerti per poter pubblicare le applicazioni su Google Play. Come accennato all’inizio infatti, Google è molto scrupoloso su questo punto: la qualità è un punto fondamentale e aiuta sicuramente a mantenere degli standard molto alti, in armonia con le esigenze e le aspettative degli utenti. Nella piattaforma Play Console, avrai anche la possibilità selezionare una serie di possibilità di aggiornamento della tua app (‘pubblicazione standard’ e ‘pubblicazione a tempo’), e infine anche di poter determinare quale sarà il prezzo finale all’utente. Insomma, Pubblicare applicazioni su Google Play non è complicatissimo, ma di certo presuppone una certa conoscenza tecnica e una dimestichezza con le piattaforme per la creazione di app come Play Console. App di questo genere sono molto usate da software house e social web agency che destinano le loro attività agli smartphone.