Sappiamo bene quanto gli smartphone siano veri e propri oggetti di culto a cui nessuno vuole rinunciare. Dal loro avvento sul mercato a oggi, gli smartphone hanno sempre rappresentato un incredibile business in termini di vendita.

 

Ciò è considerevolmente aumentato in tempi di Covid. Pensiamo alle scuole e alle aziende chiuse, all’imposizione di stare a casa e di non uscire neanche per andare a pagare la bolletta della luce. Senza uno smartphone non potremmo restare in contatto con gli affetti in tempi di pandemia, ne lavorare o seguire lezioni online.

 

Il mercato del business non si è fermato neanche con il Covid e se molti settori hanno fallito altri ci hanno guadagnato. E tra questi settori c’è la tecnologia con tutto il mondo degli smartphone di ultima generazione. Certamente in pandemia non si va avanti con un vecchio cellulare che non si connette al wifi. Allo stesso tempo però, l’esigenza di risparmio non crea nel potenziale cliente la propensione all’acquisto dell’ultimo costoso iphone Apple.

 

E proprio qui si è fatto strada il mercato degli samrtphone ricondizionati, una soluzione di vendita e acquisto che permette di entrare in possesso di un modello tecnologico impeccabile a un costo inferiore rispetto al reale prezzo di vendita del telefono originale sul mercato. Un iphone 8 ricondizionato offrirà ad esempio tutte le funzionalità Apple utili per ciò che chiede la pandemia. Ma non si dovranno spendere migliaia di euro. Queste però saranno guadagante dal mercato degli smartphone ricondizionati.

 

La crescita

 

Il mercato attuale degli smartphone ricondizionati è in crescita e aumenterà a un ritmo considerevole tra il 2021 e il 2026. Quest’anno la salita è a ritmo costante, ben sopra l’orizzonte proiettato. Ciò riguarda i mercati internazionali, i trend di sviluppo, il panorama competitivo. Tra i principali attori abbiamo nomi famosi come Apple, Lenovo e Samsung, che con il ricondizionato hanno aumentato il loro fatturato.

 

Il business è in espansione e il Covid-19 ha avuto molto impatto su questo settore. La pandemia ha obbligati tutti a essere tecnologicamente avanti. Chi non aveva un tablet, un pc o neanche internet, è stato salvato dal cellulare in tempi in cui non ci si può muovere di casa.

 

E il mercato del ricondizionato ha subito captato il business e l’esigenza del potenziale cliente di avere lo strumento utile ma risparmiando. Gli smartphone ricondizionati rispondono perfettamente alle esigenze di stay at home con le stesse funzioni del modello più avanzato. Ma costano meno.

 

La pandemia ha imposto lo stare a casa e il taglio ai consumi. Ma ha imposto anche l’esigenza del restare connessi con il mondo, della scuola, del lavoro, della vita. Per cui possedere uno smartphone oggi è imprescindibile. Un cellulare ricondizionato è un telefono usato ripristinato per il funzionamento ottimale, come se fosse nuovo. Viene messo in vendita a un prezzo concorrenziale e si pone al potenziale cliente come il telefono perfetto dal punto di vista delle funzioni rapportate al costo.

 

 

 

 

Di Editore